LE NUOVE SFIDE DELLA BIOETICA

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Mercoledì 28 gennaio “La verità della persona”

Leggi l’Intervista al prof. Fabrizio Fracchia

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Mercoledì 4 febbraio“Non-ancora-persona e non-più-persona?”   ore 20.30 (puntuali) presso il Salone Parrocchiale di Cossila San Giovanni (davanti alla chiesa) conclusione alle 22.15

Chi è il dott. Fabrizio Fracchia? Specialista in Pediatria e in Radioterapia Oncologica. Presidente regionale per il Piemonte dell’Associazione Medici Cattolici Italiani, è impegnato nella riflessione sui temi della sua professione e della bioetica. Partecipa al gruppo cattolico di bioetica “Bioetica & Persona” e fa parte del corpo docente del Master in Bioetica della Facoltà Teologica di Torino.   da “La nostra voce. Bollettino Parrocchiale di Cossila San Giovanni – Favaro”, n. 2 (2013) Sarà capitato a ciascuno di noi, almeno una volta, di sentire parlare di bioetica. Ma di cosa si tratta ? Proviamo a scoprirlo insieme. Con il termine di bioetica si indica quella disciplina che si propone come studio sistematico della condotta umana nell’ambito delle scienze della vita e della cura della  salute esaminata alla luce di valori e principi morali. Il termine bioetica compare per la prima volta nel 1970 quando l’oncologo americano Van Potter compose un saggio, “Bioetica: un ponte verso il futuro”. Secondo Potter occorreva una nuova disciplina che interagisse con la biologia e la biomedicina riguardo a problematiche relative a trapianti di organi, eutanasia, sperimentazioni su animali ecc. In realtà problematiche etiche relative a sperimentazioni scientifiche furono sollevate già a partire dalla fine degli anni 40 con il processo di Norimberga dove si condannarono medici nazisti che nei campi di concentramento praticarono sperimentazioni su esseri umani senza il loro consenso. La bioetica ha il compito immane e affascinante di approfondire tematiche di grande attualità, affronta il tema della vita umana declinata tra luci e ombre all’interno della società moderna. Si interroga su tematiche della vita tra scienza e fede e promuove la cultura della vita umana creata a immagine e somiglianza di Dio. La bioetica cattolica si muove all’interno del paradigma della sacralità, indisponibilità e inviolabilità della vita, sostenendo che la persona umana non ne è né creatrice né proprietaria e che la dignità umana e il diritto alla vita riguardano ogni essere umano dal momento del concepimento alla morte naturale. La vita è dono di Dio ed è sempre un bene, proprio per questo l’uomo non può disporne liberamente: essendo la vita sacra ne deriva il dovere di accoglierla e di preservarla. Concludendo, per quanto difficile, la vita è il bene più prezioso e meraviglioso del mondo. La crudeltà, l’odio, la violenza e l’ingiustizia non porteranno mai ad una rinascita morale e materiale. L’unica via da seguire è la nobile via dell’amore non solo predicato ma coerentemente vissuto. Papa Francesco in piazza San Pietro ha rivolto un invito accorato a mantenere viva l’attenzione di tutti sul rispetto della vita umana in modo particolare quando  è più fragile, nascosta, incapace di difendere sé stessa. La difesa e l’accoglienza dei piccoli (non solo per età ma anche per debolezza, come lo sono gli anziani, i disabili i malati gravi e i morenti) è la difesa  e l’accoglienza evangelica dei più poveri tra i poveri di questa terra che “ avremo sempre con noi” (Gv 12,8). Silvia Coda [gview file=”http://parrocchievalleoropa.it/wp-content/uploads/2015/01/Bioetica-15.pdf”][/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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