La nostra valle

La vallata dove sono collocate le tre comunità parrocchiali di Cossila San Grato, Cossila San Giovanni e Favaro è a monte della città di Biella e inizia a pochissimi chilometri dal centro storico. La vallata è attraversata completamente dal torrente Oropa che nascendo in montagna al lago del Mucrone va a gettarsi nel torrente Cervo alle porte di Biella. La vallata si conclude a monte con il Santuario di Oropa e la sua splendida conca.

La storia del territorio

Il territorio del Comune di Biella si estende parte in pianura e parte in montagna, nella Valle di Oropa.

La parte montana, oggi come un tempo, è ovviamente la meno popolata e ciò sin dalle origini.

A cominciare però dal sec. XIII si assiste al fenomeno di popolamento della montagna.

Si è iniziato con l’abitazione stagionale o alpeggio per i mandriani e i pastori per passare poi all’abitazione stabile e al piccolo cantone. Aumentata la popolazione, si è arrivati alla parrocchia.

La Valle Oropa, rimase nei secoli medioevali sempre sotto l’autorità civile del Comune di Biella e sotto quella spirituale della parrocchia di San Giacomo al Piazzo e così fino al sec. XVI, quando si formarono altre due parrocchie, quelle di Cossila San Grato e del Vandorno, staccatesi dal Piazzo nella seconda metà del sec. XVI la prima e nel 1596 la seconda.

Successivamente, e ben più tardi a dimostrazione del lento e faticoso progredire dell’insediamento umano in Valle, si costituirono nel 1821 la parrocchia di Favaro e nel 1835 la parrocchia di Cossila San Giovanni.

Un decisivo per lo sviluppo della vallata sarà la costruzione della strada carrozzabile che porta al santuario, realizzata tra mille difficoltà verso il 1621.

Di conseguenza all’autonomia religiosa procede anche la richiesta di una autonomia di tipo civile dalla città, nel 1693 si costituisce un libero comune. Tra alterne vicende la vallata e il comune di Cossila mantennero la loro indipendenza fino a quando il 2 agosto 1940 il comune di Cossila fu soppresso e incorporato a quello di Biella.