Autore: amministratore PVO

Festa della Madonna del Rosario

Venerdì 2 ottobre alle ore 21 a Favaro
INCONTRO DI PREGHIERA ALLA FESTA
RICORDANDO I 200 ANNI DELLA FONDAZIONE DELLA PARROCCHIA DI FAVARO
“DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE”.

Sabato 3 ottobre alle ore 17 a Cossila San Giovanni
SANTA MESSA seguita dalla PROCESSIONE con la statua della Madonna del
Rosario
Celebrazione animata dalla Cantoria Parrocchiale
Inaugurazione del consolidamento della casa parrocchiale di Cossila San
Giovanni
Rinfresco presso il giardino della casa parrocchiale

Domenica 4 ottobre alle ore 11 a Cossila San Grato
SANTA MESSA seguita dalla PROCESSIONE con la statua della Madonna del
Rosario
Celebrazione animata dalla Cantoria Parrocchiale
Aperitivo in piazza chiesa

E’ sospesa la S. Messa delle ore 18 di domenica sera.

Domenica 4 ottobre alle ore 15 a Favaro
SANTA MESSA seguita dalla PROCESSIONE con la statua della Madonna del
Rosario
Celebrazione animata dalla Cantoria Parrocchiale
Sono invitate in modo particolare tutte le priore passate …
Rinfresco delle priore nel giardino della casa parrocchiale

Sono sospese le Sante Messe di sabato sera alle ore 18.15 e domenica mattina alle ore 9.45

Ripartiamo da Cristo

È che non sappiamo a chi rivolgere la nostra ricerca. È che nessuno più ci educa a scoprire ed ascoltare l’interiorità. È che attorno non abbiamo più punti di riferimento, persone capaci di dare un consiglio, di indicare un percorso. (E se ci sono, fuggono dal mondo e si ritirano in solitudine.) È che abbiamo disimparato a leggere ed esprimere le nostre emozioni profonde. È che non abbiamo più un linguaggio per comunicare le cose dello spirito. È che abbiamo smarrito l’anima.“ (P. Curtaz)

Paolo Curtaz: è riconosciuto come uno degli autori spirituali contemporanei più interessanti. Ha una formazione teologica e scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. È autore di numerosi libri di spiritualità, commenti alle Scritture, saggi sulla fede, testi per le coppie e libri per ragazzi. Ha pubblicato con diverse case editrici, i suoi libri sono tradotti in diverse lingue. Cura il sito TIRACCONTOLAPAROLA: occasione di incontro con migliaia di persone. Si definisce scherzosamente evangelizzatore free-lance. A lui abbiamo chiesto di aiutarci a interpretare il tempo che viviamo alla luce del dono della fede dell’incontro con il Cristo.

S. Pasqua 2020

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 28,1-10

Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba.
Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte.
L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto».
Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli.
Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».

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Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 20,1-9

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.