Nel pieghevole tutte le informazioni relative alla Valle Oropa
http://parrocchievalleoropa.it/wp-content/uploads/2021/08/programma-Incoronazione-pvo.pdf
Nel pieghevole tutte le informazioni relative alla Valle Oropa
http://parrocchievalleoropa.it/wp-content/uploads/2021/08/programma-Incoronazione-pvo.pdf
Ecco la festa patronale di Cossila S. Giovanni con un bel momento di ringraziamento all dottor Roberto. Non mancate!
http://parrocchievalleoropa.it/wp-content/uploads/2021/06/Patronale-San-Giovanni-21.pdf
Qui puoi scaricare i moduli informativi e di iscrizione per il Centro Estivo 2021
http://parrocchievalleoropa.it/wp-content/uploads/2021/05/Tagliando-di-iscrizione-21.pdf
Venerdì 19 marzo, ore 20.45 a Favaro
Santa Messa in onore di San Giuseppe
In allegato trovate anche la bellissima lettera di papa Francesco su San
Giuseppe
Pubblichiamo di seguito il testo del Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2021 sul tema: “Ecco, noi saliamo a Gerusalemme…” (Mt 20,18). Quaresima: tempo per rinnovare fede, speranza e carità.
Cari fratelli e sorelle,
annunciando ai suoi discepoli la sua passione, morte e risurrezione, a compimento della volontà del Padre, Gesù svela loro il senso profondo della sua missione e li chiama ad associarsi ad essa, per la salvezza del mondo.
Nel percorrere il cammino quaresimale, che ci conduce verso le celebrazioni pasquali, ricordiamo Colui che «umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce» (Fil 2,8). In questo tempo di conversione rinnoviamo la nostra fede, attingiamo l’“acqua viva” della speranza e riceviamo a cuore aperto l’amore di Dio che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo. Nella notte di Pasqua rinnoveremo le promesse del nostro Battesimo, per rinascere uomini e donne nuovi, grazie all’opera dello Spirito Santo. Ma già l’itinerario della Quaresima, come l’intero cammino cristiano, sta tutto sotto la luce della Risurrezione, che anima i sentimenti, gli atteggiamenti e le scelte di chi vuole seguire Cristo.
Il digiuno, la preghiera e l’elemosina, come vengono presentati da Gesù nella sua predicazione (cfr Mt 6,1-18), sono le condizioni e l’espressione della nostra conversione. La via della povertà e della privazione (il digiuno), lo sguardo e i gesti d’amore per l’uomo ferito (l’elemosina) e il dialogo filiale con il Padre (la preghiera) ci permettono di incarnare una fede sincera, una speranza viva e una carità operosa.
Cari fratelli e sorelle, ogni tappa della vita è un tempo per credere, sperare e amare. Questo appello a vivere la Quaresima come percorso di conversione, preghiera e condivisione dei nostri beni, ci aiuti a rivisitare, nella nostra memoria comunitaria e personale, la fede che viene da Cristo vivo, la speranza animata dal soffio dello Spirito e l’amore la cui fonte inesauribile è il cuore misericordioso del Padre.
Maria, Madre del Salvatore, fedele ai piedi della croce e nel cuore della Chiesa, ci sostenga con la sua premurosa presenza, e la benedizione del Risorto ci accompagni nel cammino verso la luce pasquale.
Roma, San Giovanni in Laterano, 11 novembre 2020, memoria di San Martino di Tours
PARROCCHIA SAN GIUSEPPE – FAVARO
COMITATO FESTA SAN GIULIO D’ORTA – FAVARO
La festa di San Giulio a Favaro si celebra ininterrottamente fin dal
1837, con tutta probabilità la tradizione si è ereditata dalla
parrocchia matrice di San Grato cove la festa si celebrava fin dal 1700.
Al Favaro, patria degli scalpellini, la festa era legata anche al
ricordo di San Marino – ricordato nei giorni seguenti la solennità
dell’Epifania – a cui era intitolata una “Congregazione”. Per quanto
riguarda la festa di San Giulio si possiede l’elenco interrotto dei
priori dal 1936 in poi, proprio in quell’anno i muratori facevano
dipingere un quadro raffigurante il patrono ad opera del prof. Borrione.
Ogni anno viene scelto un priore e il priore attualmente in carica è il
sig. Paolo Ramella Pollone.
Se la pandemia non consente festeggiamenti particolari, in quest’anno la
parrocchia di Favaro si accinge a ricordare i duecento anni della
fondazione, così la festa di San Giulio si arricchisce di nuovi
particolari e di profondi significati.
Domenica 31 gennaio, a Favaro alle ore 9.45, sarà celebrata la Santa
Messa animata dalla Cantoria Parrocchiale con il ricordo di tutti i
priori defunti. Al termine della S. Messa verranno distribuiti i panini
che le monache del monastero “Mater Ecclesiae” dell’isola di San Giuio
d’Orta preparano in occasione della festa del Santo.
Con le auto si salirà al Santuario d’Oropa per offrire alla Vergine
Maria un piccolo ex voto, realizzato dalla ditta “Ramella Graniti”, a
nome di tutti i devoti di San Giulio e dei numerosi amici che sempre
partecipano alla festa invocando la benedizione sul lavoro di tutti gli
edili, sulle loro famiglie e le comunità della Valle Oropa.
La parrocchia di San Giuseppe in Favaro e il comitato della festa.